9-15 Luglio 2022. La Natura dell’Isle of Mull (Scozia)

 

 

 

 

 

 

DATE e LUOGHI

Il viaggio si svolgerà dal 9 al 15 Luglio 2022 in Scozia, più precisamente nell’incontaminata Isola di Mull, una delle perle dell’arcipelago delle Ebridi interne.

Contattateci tramite i riferimenti del sito o direttamente scrivendo ad Enrico Fulco (referente del viaggio)  oppure telefonicamente al 328 590 9039 (anche con Whatsapp o Telegram). 

Questo progetto di viaggio è sviluppato in collaborazione con il Tour-Operator YanaViaggi .

 

Altre partenze del periodo:
1-7 Giugno 2022 Viaggio avventura e natura alle Isole FarOe (Danimarca),
26 Giugno, 3 Luglio 2022 Viaggio fotografico naturalistico alle isole Svalbard (Norvegia),

 

 

 

SITUAZIONE COVID e CONFLITTO UCRAINO

Per chi ha il vaccino, il regno unito ha cancellato tutte le restrizioni legate alla pandemia. La vita è quindi tornata alla normalità, e lo è a maggior ragione in un luogo selvaggio come l’isola di Mull.

La guerra tra Russia e Ucraina non sta creando situazioni di pericolo o impedimenti agli spostamenti per turismo. Consigliamo solo di acquistare i voli aerei in prossimità della partenza, visto come si stanno riassettando le tratte aeree, e di conseguenza i prezzi.

 

 

 

 

 

PANORAMICA

Questo è un vero viaggio fotografico, con il supporto sul campo dei nostri due migliori fotografi naturalisti. Enrico e Giulia vi sapranno condurre nei luoghi più belli, nei momenti di luce migliore e vi aiuteranno a trovare ed avvicinare gli animali, senza disturbarli, così come saranno la vostra guida per imparare le tecniche migliori e ottenere il massimo dalla vostra attrezzatura fotografia.

 

Arriveremo in volo ad Edimburgo e da qui con un pulmino privato attraverseremo la Scozia e poi con il traghetto approderemo sull’isola di Mull, una delle isole più importanti della Scozia, poco più a sud della più nota isola di Skye.

Isle of Mull come la chiamano gli scozzesi, è uno dei santuari naturalistici più importanti e frequentati dagli abitanti del Regno Unito e una delle mete più rinomate a livello europeo per chi pratica birdwatching e fotografia naturalistica.

Pur condividendo con Skye la natura selvaggia delle montagne e coste splendide e sempre spazzate dal vento, Mull offre una scarsa popolazione residente e un’incredibile abbondanza di fauna, con specie letteralmente fuori dal comune, sia tra i mammiferi che tra gli uccelli.

L’insediamento principale dell’isola è Tobermory, grazioso villaggio di pescatori con le sue casette colorate e l’immancabile distilleria di whisky: gli abitanti temevano evidentemente di restare senza il prezioso liquore durante i periodi di isolamento dalla mainland e dalla vivace Oban, distante solo mezz’ora di traghetto e che – per inciso – possiede anch’essa una propria (rinomata) distilleria.

Durante il nostro tour faremo base in una graziosa guest house, e da qui con il nostro pulmino esploreremo ogni angolo dell’isola, sfruttando le tantissime ore di luce del periodo. Infatti a questa latitudine il buio della notte c’è solo per poche ore intorno alla mezzanotte, il resto è tutto tempo buono per fare attività all’aria aperta.

 

Lo scopo del viaggio sarà quello di osservare e fotografare le bellezze naturalistiche, i grandiosi panorami ma soprattutto stare a contatto con gli animali siano essi terrestri, che acquatici, che volanti. Per questo avremo modo anche di raggiungere anche le isole minori, famose per le immense colonie di uccelli.

 

 

 

 

 

 

LE SPECIE ANIMALI CHE INCONTREREMO

Mull è conosciuta come spot per osservare e fotografare le Lontre Europee, che qui possono essere avvistate lungo le coste rocciose mentre cacciano in mare , oltre che per ospitare una nutrita colonia nidificante di Aquile di Mare. L’isola è casa di un gran numero di ungulati, tra cui Cervi e Daini, che data la scarsità di predatori naturali proliferano indisturbati e sono avvistabili nei grandi prati erbosi che caratterizzano le zone interne dell’isola.

Alle Isole Treshnish, arcipelago minore delle Ebridi, raggiungibili con una traversata in barca della durata di circa 45 minuti, nidificano poi molte specie di uccelli marini, tra cui i coloratissimi Puffin, le Urie (presenti a migliaia nella colonia del faraglione di Harp Rock), i Marangoni dal ciuffo e le Berte Minori; durante la navigazione si possono occasionalmente osservare tra le onde anche le Sule Bassane, sebbene siano avvistamenti decisamente più rari.

 

 

 

 

 

 

A CHI SI RIVOLGE QUESTO TOUR

Non è obbligatorio affrontare questo tour con il solo scopo di fare foto: si può godere dei luoghi e delle avventure anche con gli occhi, o meglio con un bel binocolo. I ritmi della giornata, i tempi degli spostamenti e degli appostamenti saranno guidati principalmente da esigenze fotografiche.

 

 

 

 

 

INFO in BREVE

 

 

PREZZO: da 1780 Euro

 

 

 

Pagina aggiornata il 2 Marzo 2022

 

 

 

 

 

LA BELLEZZA DI QUESTO PERIODO

A queste latitudini, il periodo di metà/fine Luglio è il momento migliore dell’anno per gli animali. La natura è nel suo massimo splendore, tutto è fiorito e rigoglioso e gli uccelli sono nel pieno della fase riproduttiva.

La Scozia si trova molto a nord, e quindi avremo giornate molto lunghe con tantissime ore di luce e questo ci permetterà di stare tantissimo in giro ed all’aria aperta.

L’alba sarà intorno alle 5 del mattino ed il tramonto alle 22 circa. Avremo solo 2 ore e mezza di vero buio, tra mezzanotte e le 2 circa, in cui vedremo un po’ di stelle. La luce più particolare sarà quelle delle “ore blu” ovvero prima dell’alba e immediatamente dopo il tramonto. Nei paesi nordici questo fenomeno è davvero molto intenso e crea cieli di colori inimmaginabili per noi mediterranei.

 

 

 

 

 

 

 

 

SUPPORTO NATURALISTICO e FOTOGRAFICO

Il nostro staff sarà tutto il tempo con voi per fornirvi tutto il supporto di cui avrete bisogno e per pensare alla logistica, agli spostamenti e alla burocrazia, permettendo così a voi di dedicarvi solo alle vostre passioni e quindi godervi il viaggio al massimo.

Enrico Fulco e Giulia Bimbi saranno il punto di riferimento per tutto ciò che è natura e fotografia, e grazie alla loro esperienza in questi luoghi, vi faranno scoprire le bellezze del territorio Scozzese e vi aiuteranno a dare il meglio dalla vostra attrezzatura fotografica.

 

 

 

 

 

COSTI del SOGGIORNO

QUOTA A PERSONA: 1780 Euro

 

Il GRUPPO
Il gruppo sarà costituito da 6 più lo staff.
Il viaggio sarà confermato al raggiungimento delle 6 adesioni (entro 8 Giugno).
Il viaggio non è adatto a minori o cmq persone non autosufficienti, con patologie gravi e croniche.
Necessari GREEN PASS e PASSAPORTO entrambi in corso di validità al momento del viaggio.

 

LA QUOTA BASE di PARTECIPAZIONE  INCLUDE
Tutti i pernottamenti come descritti.
Tutti i trasferimenti in minibus privato.
I traghetti.
L’escursione in barca alle Treshnish.
Accompagnatori italiani durante le attività all’aria aperta.
Il fotografo a disposizione durante tutto il soggiorno.
Assicurazione medico bagaglio

 

QUOTA BASE di PARTECIPAZIONE NON INCLUDE
I voli di Andata o Ritorno (Da acquistare autonomamente o col nostro supporto)(vedi sotto).
Tutti i pasti (possibilità di cucinare in guest house)
Le escursioni facoltative o soggette a supplementi. 
Carburante del minibus.
Tutto ciò che è indicato come EXTRA.
Tutto ciò che non è elencato in “LA QUOTA BASE INCLUDE”.
Tutto ciò che non è esplicitamente menzionato nel programma.

 

 

TERMINI DI PAGAMENTO (Gestito unicamente dal Tour Operator)

CAPARRA: Versare il 30% del costo di soggiorno alla conferma, tramite bonifico bancario.

SALDO: Versare il restante 70% entro 30 giorni prima della partenza, sempre tramite bonifico. 

RIMBORSO CAPARRA: In caso il viaggio non si facesse perchè non si è raggiunto il numero minimo di iscritti (6 entro l’8 Giugno), o perchè vengano chiusi i confini internazionali causa Covid. 

ALTRE CODIZIONI: Per modifiche, cancellazioni, rimborsi ed ogni altra informazione, fare riferimento a questa pagina: www.yanaviaggi.it/it/condizioni-viaggio.asp

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VOLI CONSIGLIATI

Il ritrovo ufficiale del viaggio è all’aeroporto di Edimburgo (Scozia) nel primo pomeriggio del 9 Luglio 2022. Mi troverete lì pronti ad accogliervi insieme anche se è probabile che voleremo insieme. I voli sono lasciati alla libera decisione di ognuno, e possono essere acquistati in autonomia o tramite il nostro tour operator Yana Viaggi. Consigliamo di dedicare anche un paio di giorni alla capitale scozzese nel caso non vi foste mai stati. 

L’importante è arrivare ad Edimburgo con un volo che atterri non oltre le 14.30, e ripartire con un volo che non parta prima delle 15.00.

 

Di seguito alcune delle soluzioni più interessanti, dalle principali città italiane.

 

Da ROMA con Lufthansa :
9/7/2022, Roma FCO >> Bruxelles BRU >> Edimburgo EDI
SN3176+SN2063 – Partenza alle 10.15 e arrivo alle 14.30
15/7/2022, Edimburgo EDI >> Bruxelles BRU >> Francoforte FRA >> Roma FCO
LH5625+LH5589+LH242 – Partenza alle 15.20 e arrivo alle alle 23.20

 

Da MILANO con Lufthansa :
9/7/2022, Milano MXP >> Bruxelles BRU >> Edimburgo EDI
SN3154+SN2063 – Partenza alle 08.30 e arrivo alle 14.30
15/7/2022, Edimburgo EDI >> Bruxelles BRU >> Milano MXP
SN2064+SN3159 – Partenza alle  15.20 e arrivo alle 21.15

 

 

NOTE:
* Per volare ed entrare in Scozia sono necessari il Passaporto e il Green Pass (tutti i documenti dovranno essere validi almeno fino al giorno del rientro in Italia).
* Essendoci le verifiche doganali di entrata in UK, consigliamo di portare fattura o ricevuta di acquisto del materiale fotografico, almeno i componenti più costosi (corpi macchina, grossi teleobbiettivi, ecc)
* Per le ultime norme aeroportuali, le batterie e tutto ciò che ha delle “carica elettrica” non può essere messo nel bagaglio in stiva, per cui dalle batterie delle fotocamera, ai battery pack, pile varie ed eventuali, dovranno tassativamente essere trasportati nel bagaglio a mano.
* I bagagli caricati in stiva talvolta possono non arrivare con voi e la compagnia aerea potrebbe consegnarli nei giorni successivi. Consiglio quindi di partite indossando abiti adeguati, e di mettere nel bagaglio a mano il necessario per affrontare almeno la prima notte.
* L’attrezzatura fotografica, il materiale elettronico ed ogni cosa fragile o di valore è bene che viaggino insieme a voi, nel bagaglio a mano. Le valigie di stiva vengono pesantemente maltrattate e spesso anche lanciate.

 

 

 

 

 

PROGRAMMA DETTAGLIATO _ Provvisorio

Il tema del viaggio sarà l’esplorazione dei luoghi della splendida Isola di Mull, alla ricerca della fauna locale e dei maestosi scorci che l’isola stessa offre. A causa dell’estrema variabilità del meteo scozzese, il programma che segue è da considerarsi di massima, in quanto lo adatteremo sul momento alle condizioni del clima per avere le migliori possibilità di portare a casa scatti che ricorderemo una volta tornati a casa!

 

 

9 Luglio – Giorno 1

Ritrovo a Edimburgo in mattinata, ritiro del van in aeroporto e inizio ufficiale del tour con partenza alla volta di Oban, dove prenderemo il traghetto che in poco più di mezz’ora ci porterà sull’isola di Mull. La strada che ci separa dalla nostra destinazione è lunga solo 230 km, ma passa attraverso le magnificenti Highlands Scozzesi e la valle di Glencoe, mecca dei paesaggisti di tutta Europa per le sue viste maestose. La attraverseremo senza fretta, gustandoci il panorama e fermandoci in più punti per scattare le prime foto del nostro viaggio.

A Oban compreremo le provviste per parte del viaggio, arrivando quindi nel tardo pomeriggio a Mull: qui prenderemo possesso delle nostre stanze, ceneremo e in dipendenza dal meteo e dalla luce residua potremmo avere già la possibilità di esplorare i dintorni della guest house, posta strategicamente vicino al mare.

 

 

 

 

10 Luglio – Giorno 2

Partiremo di buon mattino e percorreremo la costa est dell’isola fino al maestoso castello di Duart, viaggiando su una strada ricca di spunti paesaggistici interessanti e lungo la quale ogni curva rappresenta un buon punto per vedere il soggetto più elusivo tra la variegata fauna di Mull, la Lontra Marina. Se la marea sarà favorevole, con i più mattinieri potremo raggiungere la vicina baia di Salen poco dopo l’alba e poi rientrare per colazione, per fotografare i celebri relitti (che potete vedere anche in questa pagina) e avere la possibilità di avvistare lontre e foche che si rilassano sulle rocce ricoperte dal kelp.

Rientro in serata alla guest house, cena e selezione delle foto della giornata, con approfondimenti per chi volesse su tecnica e post-produzione (Lightroom o Photoshop).

 

11 Luglio – Giorno 3

Colazione e partenza verso il molo di Ulva, dove ci imbarcheremo per raggiungere l’arcipelago delle Treshnish. Dopo una traversata della durata di circa 45 minuti, durante la quale avremo l’opportunità di avvistare Focene, Delfini e Sule , sbarcheremo sull’isola di Lunga, dove avremo l’opportunità di restare per ben quattro ore. Durante la nostra permanenza su questa remota e disabitata isoletta avremo modo di fotografare la colonia di Puffin e di arrivare, dopo una breve ma ripida camminata, al faraglione di Harp Rock, che ospita una delle colonie di Urie più grandi d’Europa. I soggetti saranno a pochissimi metri da noi e totalmente confidenti, il che ci darà la possibilità di osservare e documentare le interazioni tra gli abitanti della colonia. Sarà impossibile tornare a casa senza aver riempito più di una scheda, ve lo assicuriamo!

Durante il viaggio di ritorno passeremo accanto all’isola di Staffa e le sue caratteristiche formazioni di basalto colonnare formanti la Fingal’s Cave, che ispirò il celebre compositore Felix Mendelssohn a tal punto da comporre l’overture Le Ebridi, rifacendosi agli echi udibili all’interno della caverna. 

In serata rientreremo alla guest house, ceneremo e riguarderemo le foto della giornata.

 

12 Luglio – Giorno 4 

La giornata sarà dedicata all’esplorazione della parte centrale dell’isola, costeggiando il Loch na Keal alla ricerca delle maestose quanto difficili da fotografare Aquile di Mare. Se saremo fortunati, in questa zona potremo vederle ristorarsi sulle rocce nelle zone limitrofe alla costa. Questo golfo costituisce in generale un ottimo punto per l’avvistamento dell’avifauna, e tra le specie che potremo vedere vi è il Piro-Piro Piccolo, la Strolaga Minore e Maggiore, la Beccaccia di Mare e molte altre. La zona è anche occasionalmente frequentata da Urie e Gazze Marine, provenienti dalle relativamente vicine isole Treshnish.

In serata rientreremo alla guest house, ceneremo e riguarderemo le foto della giornata. Durante il viaggio di ritorno attraverseremo una zona particolarmente adatta all’avvistamento di Cervi e Daini, che vedremo con tutta probabilità nei campi limitrofi alla strada: non mancheranno le occasioni per fermarci e fotografarli.

 

13 Luglio – Giorno 5

Dedicheremo questa giornata alla porzione Nord dell’isola, visitando i dintorni del capoluogo Tobermory e la baia di Calgary, che con la sua spiaggia bianca e dalla sabbia finissima ci farà pensare di essere finiti per sbaglio in tutt’altra parte del mondo. Tutto questo naturalmente senza perdere il focus del viaggio, ovvero la fotografia naturalistica. 

In serata rientro alla guest house o cena in uno dei locali della caratteristica Tobermory (quest’ultima opzione è caldamente consigliata dai membri dello staff!). Sulla via del ritorno passeremo al tramonto dall’incantevole baia di Salen, che ci offrirà altri spunti fotografici (sperando in un meteo clemente).

 

14 Luglio – Giorno 6

In dipendenza dal meteo e dalla fortuna con gli avvistamenti che avremo avuto nei giorni precedenti, dedicheremo questa giornata alla parte Sud-Ovest di Mull (arrivando fino a Fionnphort): questa zona presenta probabilmente i paesaggi più suggestivi (e le spiagge più belle) di tutta l’isola. In alternativa, ripercorreremo i nostri passi e visiteremo nuovamente gli hot-spot più fruttuosi visti nei giorni scorsi, per cercare di massimizzare le occasioni fotografiche.

In serata faremo rientro alla guest house, ci prepareremo per la partenza e faremo quattro chiacchiere tra amici in compagnia di una buona birra (rigorosamente scozzese!).

 

15 Luglio – Giorno 7

Rientro in aeroporto e partenza per l’Italia. Avendo meno tempo da dedicare al viaggio rispetto all’andata, percorreremo una strada alternativa leggermente più veloce ma non meno spettacolare della valle di Glencoe, che contribuirà al senso di nostalgia che proveremo quando saremo finalmente rientrati a casa.

 

 

 

 

 

 

INFORMAZIONE PRATICHE

Di seguito raccogliamo le informazioni più utili e più ricorrenti, frutto dell’esperienza dei viaggi fatti gli scorsi anni.

 

LA CHAT di GRUPPO

In vista della partenza creeremo una chat di gruppo su WhatApp per conoscerci e chiarire tutti i dubbi in vista dalla partenza. Per chi non ha Whatapp, avremo modo di sentirci ed aggiornarci telefonicamente o via mail. 

 

CONSIGLI SULL’ABBIGLIAMENTO

Consigliamo di utilizzare abbigliamento tecnico da montagna e di vestirsi a strati così da essere pronti ad adattarsi al clima che incontreremo. Tra le cose indispensabili un intimo fatto da maglie tecniche, su cui indossare pile per il busto e pantaloni tecnici per le gambe. Sopra ancora una giacca antipioggia ed antivento, come al meglio un guscio in gore-tex. Sempre a portata di mano cappello, scalda collo, e guantini. Possibilmente scegliete capi con colori poco appariscenti per non spaventare gli animali.

Consigliamo anche di portarvi uno zaino, un monocolo o binocolo per l’osservazione degli animali, e per chi vuole fare foto una fotocamera dotata di uno zoom lungo o molto lungo. In fondo a questa pagina un’approfondimento in merito.

 

PRESE ELETTRICHE

Le prese elettriche scozzesi sono quelle tripolari diffuse anche nel resto del Regno Unito: servirà quindi un adattatore per poter collegare caricabatterie del cellulare e della macchina fotografica, PC e quant’altro. L’adattatore può essere comprato direttamente in aeroporto, ma sicuramente si riesce a risparmiare qualcosa acquistandolo per tempo su Amazon o simili. Nel caso abbiate necessità di collegare più cose contemporaneamente, è preferibile dotarsi anche di una ciabatta o una presa multipla (preferibile per un discorso di ingombri). 

 

VALUTE, MONETE e CAMBI

La Scozia possiede una propria banca nazionale con diritto di emissione di banconote, e la valuta corrente è la sterlina britannica (GBP). Non vi consigliamo di dotarvi di valuta britannica prima della partenza, al più per chi volesse si potrà prelevare presso un ATM direttamente in loco una piccola somma da utilizzare per ogni evenienza: per il resto, è possibile (e caldamente consigliato) pagare con le carte di credito dei principali circuiti internazionali, anche per le piccole somme. 

 

SICUREZZA delle ATTIVITA’ ed ESCURSIONI

Tutte le attività proposte si avvalgono dell’assistenza di guide o accompagnatori che ne garantiscono lo svolgimento in condizioni di sicurezza. In tutto il viaggio, la prima priorità sarà quella della sicurezza del gruppo. Il TourOperator ed il suo staff si riservano il diritto di modificare i percorsi o di cancellare le escursioni qualora le condizioni climatiche non permettano lo svolgimento delle attività previste.

 

ROAMING e COPERTURA TELEFONICA

Nonostante la Brexit, i principali operatori telefonici italiani continuano fino ad oggi a considerare il Regno Unito all’interno della zona Europa per quel che riguarda il roaming internazionale: questo vuol dire che si può continuare ad utilizzare la propria offerta italiana anche all’estero, senza costi aggiuntivi. Questo vale, ad oggi, sicuramente per TIM, VODAFONE e WINDTRE – consigliamo però di verificare prima della partenza le disposizioni più recenti del proprio operatore (qualunque esso sia) in materia di roaming, in quanto la situazione potrebbe evolvere in un modo differente nei prossimi mesi. 

Ad ogni modo, più o meno tutti gli operatori hanno in catalogo delle offerte mirate con traffico internet e minuti all’estero – difficilmente si resterà senza connessione. Nota: alla guest-house il Wi-Fi è presente e gratuito, ma essendo condiviso non è detto che la qualità sia soddisfacente per tutti gli usi.

 

 

 

 

APPROFONDIMENTO FOTOGRAFICO

Se il vostro scopo è portare a casa fotografie memorabili questo è il viaggio giusto. Attraverseremo luoghi straordinari, avremo una luce unica, e la natura nel suo massimo splendore. Noi dello staff vi aiuteremo giorno dopo giorno ad avvicinare gli animali e a  sfruttare al massimo l’attrezzatura fotografica.

Di seguito trovate tutte le informazioni più importanti su come affrontare questo viaggio e su cosa portare. Per il resto ci possiamo sentire direttamente per telefono o per chat.

 

COMPETENZE FOTOGRAFICHE

Non è necessario essere maestri di fotografia per partecipare a questo viaggio, né tanto meno avere attrezzatura particolare o costosa. La luce sarà abbondante e ci permetterà di scattare con qualunque mezzo, ed anche a mano libera. Solo le foto agli animali richiedono un attrezzatura più specifica, ovvero un buon tele-zoom. Il cavalletto non è indispensabile, ma può essere utile nelle ore serali. Se ne avete uno leggero e siete abituati ad usarlo potete portarlo con voi.

 

DOGANA

Dovendo entrare in UK ci saranno severi controlli doganali dopo l’atterraggio ad Edimburgo. Come noto questi paesi non sono più nella comunità Europa. Consigliamo quindi di portare con se copia della fattura / ricevuta di acquisto del materiale fotografico, almeno i componenti più costosi (corpi macchina, grossi teleobbiettivi, ecc)

 

NON E’  UN WORKSHOP

Questo viaggio non sarà un workshop, un corso di fotografia, né un master class… o almeno non in senso classico.

Non ci saranno cioè inquadrature da ripetere, lezioni formali, dispense, esercizi, giochini a tema, e non metteremo i cavalletti uno accanto all’altro per fare la stessa foto con gli stessi parametri di scatto. Questo è un modo “facile” di gestire certi viaggi che a noi non piace, anzi crediamo che sia un po’ la morte della fotografia perché uccide la creatività e il divertimento, specie quando si è tra fotografi che già hanno una loro esperienza. Crediamo invece nella condivisione, nel confronto e nell’aiuto reciproco, ognuno nella sua unicità.

Parleremo tanto di fotografia, quando saremo sul campo, così come nelle ore di pausa o di maltempo e nei trasferimenti. Approfondiremo tante tematiche, e varrà la pena sperimentare insieme le cose dette e confrontare i risultati.

Faremo anche dello scouting, cioè gironzoleremo in luoghi e strade secondarie cercando gli angoli più nascosti e affascinanti. Lo scouting del territorio è una parte che ci piace fare, e credo sia divertente anche per il gruppo, aiuta tutti ad esprimersi meglio, permette di trovare scorci unici e insoliti e fa fare incontri inattesi. Il territorio si presta molto bene a questo.

 

 

 

 

DISSERTAZIONE sul CORREDO

Ci sarà quasi sempre luce, anche nelle ore serali. Il buio completò sarà esclusivamente tra le mezzanotte e le 2.00 del mattino. La sera tarda e la prima mattina quindi avremo una luce simile a quella dei nostri tramonti/albe con annessi i relativi crepuscoli ed ore blu. In questi momenti, si può scattare a mano libera alzando un po’ gli ISO, oppure aiutarsi con il treppiede (se volete portarlo). Questa abbondanza di luce fa si che potrete usare qualunque tipo di fotocamera abbiate, anche se è basica/entry level.

Venendo alle lunghezze focali delle ottiche. In generale per i panorami naturali e quelli cittadini basta avere delle lunghezze focali intermedie. Per comporre la maggior parte dei paesaggi che vedremo uno zoom standard tipo il 24-70 o il 24-105 potrebbe essere sufficiente per tutto il viaggio. Non occorre che siano f2.8 anzi, potrebbe solo essere un aggravio di peso inutile.

Invece per le foto agli animali è assolutamente indispensabile un teleobbiettivo, ottica che tornerà utile anche per fare dettagli o panorami in campo lungo. Chiaramente tutto dipende da quanto volete chiudere l’inquadratura specie sugli uccelli più piccoli e dal livello qualitativo che pretendete da questa esperienza. Zoom leggeri e versatili come il 70-300 o il 100-400 possono già bastare, specialmente fotografando le colonie di Lunga. Ancora meglio zoom più lunghi tipo il 150-500 o 150-600 o 200-600 e ovviamente i super tele dal 300:2.8 al 600:4 e relativi moltiplicatori. In ogni caso gli animali sono confidenti in questa zona e sarà facile avvicinarli, per cui appesantirsi di apparecchiature troppo spinte può essere inutile o controproducente.

Se poi siete abituati a fare dettagli, insetti, fiori e più in generale vi piace il micro mondo allora portare pure la vostra attrezzatura macro ed eventuali tubi prolunga, flash, ecc. Avrete tantissime occasioni per usarla, però considerate che questo non è lo scopo principale del viaggio per cui i tempi per questi dettagli saranno limitati dalle altre esigenze.

NB: Quando parlo della lunghezza delle lenti, mi riferisco al formato 35mm / Full Frame. In caso di sensori diversi dovete fare le opportune conversioni. Non c’è nessuna differenza o preclusione se venite con reflex o mirroless, se scattate in digitale o a pellicola, se avete sensori grossi o piccoli, macchine vecchie o appena uscite. Siamo in viaggio per divertirci, non per fare la gara ha chi ha l’attrezzatura più “cool”.

ANDIAMOCI LEGGERI

In vista di preparare la borsa o meglio lo zaino fotografico si dovrebbe privilegiare la comodità e la leggerezza al di sopra di ogni altra cosa (anche rispetto alla pura qualità). Ci sposteremo prevalentemente a piedi in mezzo alla natura e dovremo quindi limitare tutti gli impedimenti e le zavorre che potrebbero rallentarci. Servirà uno zaino resistente, comodo ed ergonomico, possibilmente non gigantesco, che per metà contenga il materiale fotografico, e per l’altra metà accessori o vestiti, e che si possa portare con sé tutto il tempo senza “soccombere”. Io poi consiglio di lasciarci dentro anche un po’ di cibo come cioccolata, frutta secca o disidratata, qualche barretta e volendo anche un thermos con qualche bevanda calda.

 

 

 

 

SICUREZZA del MATERIALE ELETTRONICO

L’ambiente potrebbe essere aggressivo nei confronti del materiale fotografico ed elettronico in generale a causa principalmente dell’umidità e della probabilissima pioggia.  Dovremo agire con cautela e prevenire i rischi all’attrezzatura. Vi consiglio di leggere queste due guide, questa relativa al freddo e questa relativa alla pioggia. 

 

FILTRI

Il filtro più utile è forse il polarizzatore, che vi consente di rendere i panorami più vividi e eliminare la foschia. L’altro che vi consiglio è il graduato, poiché aiuta a compensare l’esposizione della scena quando il cielo è molto più luminoso del terreno. Portate con voi i filtri solo se già siete abituati a usarli, ovvero non prendeteli apposta per questo viaggio. Se volete fare lunghe esposizioni a cielo e mare può essere utile un ND da 6 o 10 stop.

 

DRONE

Il drone può essere uno strumento utile da queste parti, ma è anche poco compatibile con l’osservazione della fauna. È infatti vietato volare alle Treshnish, ed in generale bisogna essere sempre molto consapevoli ed evitare ogni disturbo all’ecosistema, così come è tassativamente vietato disturbare gli animali. I membri dello staff potranno decidere a loro insindacabile giudizio se e quando è o non è opportuno volare. Detto questo però ci saranno varie occasioni in cui vedere il mondo dall’alto e scoprire nuovi luoghi, nuovi punti di vista.

 

 

 

 

LISTA ATTREZZATURA di RIFERIMENTO

* SCARPE da TREKKING:  È indispensabile poterci spostare con facilità e sicurezza (specie nei percorsi accidentati come le spiagge rocciose), avere sempre una presa pronta sul terreno possibilmente scivoloso, e non aver paura della pioggia. Affronteremo spesso percorsi fuori sentiero, fangosi o umidi, perciò è tassativo che le calzature siano impermeabili.

* ABBIGLIAMENTO: Per avvicinare più facilmente gli animali è obbligatorio l’uso di abbigliamento dai colori che permettano di confondere un minimo la sagoma umana con l’ambiente naturale. Non sarà necessaria una mimetica, ma saranno da prediligere i colori neutri quali marrone, verde o grigio. Le temperature non sono in genere rigide, ma ci sarà da aspettarsi una grande variabilità di condizioni climatiche, e bisognerà essere preparati ad affrontare pioggia e vento. Delle ghette potrebbero inoltre essere utili per proteggere i pantaloni dall’umidità dovuta all’erba bagnata.

* TREPPIEDE: non è strettamente indispensabile, in quanto per la maggior parte delle occasioni (foto in volo o avvicinamento agli animali) sarà più semplice scattare a mano libera. Potrebbe invece essere utile per foto paesaggistiche, HDR o lunghe esposizioni. In generale, pensate di portarlo solo se ne possedete uno non troppo ingombrante e/ pesante.

* ZAINO di QUALITÀ:  Consiglio fortemente uno zaino di medie dimensioni (io uso un 35 litri) che abbia sia una parte fotografica, che una parte di spazio libero/generico, e a cui sia possibile agganciare il treppiede (se lo volete portare). E’ importante potersi spostare con facilità e sicurezza, specie durante i trekking. Nelle escursioni e attività all’aria aperta si dovrà trasportare e proteggere l’attrezzatura dalle eventuali intemperie, ed avere sempre con sé un po’ di acqua o cibo, tipo cioccolato e frutta secca, e poi i guanti, il cappello, ed una giacchetta / guscio anti-pioggia. Ricordate che lo zaino sarà appoggiato su ogni genere di terreno naturale come terra compatta, fango, sabbia, roccia, muschio e alghe.

* BINOCOLO: È un piacere vedere gli animali nel loro ambiente attraverso una visione binoculare di qualità. Sembra di essere lì con loro. Se lo avete portatelo assolutamente con voi: così facendo, aggiungerete tra l’altro i vostri occhi ai nostri anche per la fase di individuazione della fauna, il che moltiplicherà le opportunità fotografiche.

* FILTRI: Se li avete e li usate normalmente, portateli con voi. In particolare il polarizzatore ed i graduati.

* BATTERIE: Portatevi sempre dietro almeno un paio di batterie di scorta. N.B.: le prese elettriche in Scozia sono diverse dalle nostre, e sarà necessario un adattatore per poter usare i caricabatterie o qualunque altra apparecchiatura elettrica. La tensione di rete è invece identica all’Italia, quindi non ci sono precauzioni particolari da prendere.

* PANNI in MICROFIBRA: Per ripulire l’attrezzatura, e assorbire eventuale umidità e condensa.

* PROTEZIONI anti PIOGGIA: In Scozia c’è il detto “se non ti piace il tempo, aspetta cinque minuti… ” e queste poche parole riassumono perfettamente la variabilità del meteo anglosassone! A Luglio le precipitazioni sono in media inferiori che nel resto dell’anno, ma gli acquazzoni improvvisi sono comunque molto probabili. Conviene quindi dotarsi di cover sia per lo zaino, che per l’attrezzatura fotografica, nel caso sopraggiunga un temporale.  Vedi questa mia guida. Consiglio anche una mantellina impermeabile (quelle economiche di Decathlon vanno benissimo), da tenere sempre nello zaino e da indossare velocemente all’occorrenza. Se la mantellina fosse anche verde o marrone tanto meglio, potrà essere utilizzata anche come telo mimetico improvvisato!

 

BACK-UP e ARCHIVIAZIONE delle FOTO

Consiglio sempre, durante il soggiorno, di fare periodici back-up delle foto scattate (ad esempio una volta ogni 2 giorni). Lo staff metterà a disposizione di tutti un PC portatile, per cui il consiglio è quello di portare un vostro HD USB per salvare le foto scattate, svuotare le schede, e averne una copia di sicurezza da riportare a casa.

 

 

 

 

… vi aspettiamo numerosi !