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Come geo-taggare le foto e registrare i propri viaggi

 

 

Guide per viaggiatori  Gambacciani_Tracciato_GPS_Lapponia_Google_Earth_Q1-1024x808 Come geo-taggare le foto e registrare i propri viaggi

Come appare in Google Earth, il mio viaggio fino a CapoNord di Luglio 2016. Come vedete ho tracciato tutto il percorso da quando sono uscito di casa a quando ci sono tornato, voli compresi.

 

 

Tornati da un viaggio, sarebbe bello sapere esattamente cosa si è fatto, dove si è andati, quanto tempo c’è voluto per raggiungere un certo posto. Sarebbe anche utile sapere con precisione in che luogo si è fatta una certa foto, specie quando siamo in mezzo alla natura incontaminata. E sarebbe pure divertente sapere la rotta del proprio aereo e la velocità che ha fatto.

 

Col passare del tempo i ricordi si sbiadiscono e diventa sempre più difficile associare le avventure, gli aneddoti e le foto. Il tempo sfuma i ricordi, impasta i pensieri e le emozioni, e cioè che sembrava vivido piano piano si oscura e poi svanisce. Altre volte semplicemente non si sa esattamente dove si è stati o dove ci è accaduto quel particolare episodio, perchè magari si è sempre stati in movimento, seguendo qualcun altro, o con pochi punti di riferimento.

Per evitare l’oblio, i veri viaggiatori, una volta si annotavano tutto in veri e propri diari, dove raccontavano al proprio io del futuro cosa gli accadesse, cosa scoprissero e quali emozioni provassero. I fotografi oltre a questo segnavano con perizia anche i dati di scatto, ed una breve descrizione di ogni foto così da poter poi ricollegare ogni scatto e capire eventualmente cosa era andato storto (una volta già ottenere qualcosa di riconoscibile poteva essere un successo).

Oggi è tutto più semplice e grazie all’elettronica ed ai satelliti, abbiamo a disposizione strumenti facili e potenti, che ci permettono di tracciare i nostri spostamenti, rivederli, elaborarli ed associarvi automaticamente le foto fatte. Questi sono strumenti che fino a pochi anni fa erano inimmaginabili, ma che oggi con la costellazione GPS ed i vari device ad esso connesso sono diventati alla portata di tutti.

 

 

REGISTRARE LA TRACCIA GPS

Alcune fotocamere hanno il GPS integrato, o la possibilità di collegare un ricevitore esterno. In questo modo in ogni file scattato (jpg o Raw) verrà segnata la coordinata di quel momento. E’ una bella comodità, ma è una funzione ancora poco diffusa ed ha anche alcuni grossi difetti:  

  • Le fotocamere con GPS integrato sono solo di fascia altissima e allo stesso tempo anche l’accessorio esterno costa molto
  • Il sistema GPS quando è acceso consuma molto e tende a scaricare le batterie della fotocamera
  • Questi sistemi vi danno la posizione delle singole foto e non il percorso del vostro viaggio/spostamento.

 

 

Guide per viaggiatori  Nikon-e-Canon-1024x424 Come geo-taggare le foto e registrare i propri viaggi

A sinistra vedete una Nikon D700 (FX) con istallato il ricevitore esterno GPS per il geo tagging. A destra invece il menù di una Canon 6D che ha integrato il GPS e che fornisce in ogni momento la posizione e l’altitudine in cui si trova la macchina.

 

 

TRACCIARE CON IL CELLULARE

Esiste una soluzione molto più furba che permette di tracciare completamente i propri spostamenti. Questa soluzione è usare un GPS Logger.

Cos’è un GPS logger? beh è un sistema che registra continuamente dove (lui) si trova. In pratica, quando è acceso, salva al suo interno un file , che diventa via via più grande, in cui memorizza la data, l’ora e le coordinate GPS. Niente altro, eppure tutto quello che serve.

I GPS logger non sono strumenti strani od esotici, anzi ormai sono comunissimi ed uno dei più potenti ce l’avete in tasca quasi tutto il giorno : è il vostro Smartphone. Quasi tutte le App ormai usano le posizione geografica per darvi un supporto preciso e capillare, anche quando non ve ne rendete conto. Infatti un qualunque Smartphone ha integrato un ricevitore GPS che si attiva quando richiesto. Sempre più spesso si trovano negli store delle App dedicate proprio a registrare i vostri spostamenti, ed alcune di queste sono pensate per aiutare i fotografi nei loro viaggi (nell’immagine alcuni esempi/ riferimenti), così come chi fa trekking, ciclismo ecc. 

Usare il proprio cellulare come registratore ha comunque lo svantaggio di scaricare velocemente la batteria (specie se si richiede una buona precisione e frequenza), e spesso la registrazione potrebbe interrompersi se ricevete una telefonata, o se aprite altre app, o se per qualche motivo dove riavviarlo. Tornare a casa e trovarvi molte tracce spezzate o con buchi qua e là non è molto utile. In più il cellulare lo si tiene spesso adeso al corpo, magari in una tasca interna della giacca, o in una borsa, e questo non aiuta la ricezione del GPS.

 

 

Guide per viaggiatori  app-per-android-e-iphone-1024x450 Come geo-taggare le foto e registrare i propri viaggi

Qui ho raccolto una piccola carrellata di app per android e iphone che permettono di usare il telefono come GPS logger. In ognuna di essere è possibile settare la precisione dell’acquisizione, rivedere i tracciati, fare delle statistiche.

 

 

UN GPS LOGGER DEDICATO

Se questa cosa delle tracce GPS è una cosa che vi piace o vi è utile (fate delle prove con lo smartphone prima) e volete iniziare a tracciare sistematicamente ogni vostro spostamento, allora conviene che vi dotiate di uno strumento dedicato. Ci sono molti GPS logger in commercio che solo questa cosa e la fanno molto bene.

Sono ottimi perchè hanno una lunga carica della batteria, la memoria è praticamente inesauribile, la precisione del posizionamento è elevata, e vengono venduti con software dedicati con cui visualizzare ed elaborare i vostri tracciati. Ci sono sistemi di tutte le qualità e costi, ma anche dispositivi da poche decine di euro, che pesano pochi grammi, e sono molto validi e robusti.

Questi logger a differenza del cellulare, potete tenerli nella tasca superiore dello zaino, o sul cruscotto dell’auto, o anche appesi alla cintura quando camminate, cmq ovunque si abbia una buon accesso al cielo: in questo modo otterrete tracce molto precise, pulite e senza buchi qua e là.

 

 

 

Guide per viaggiatori  canmore-gps-logger-1024x400 Come geo-taggare le foto e registrare i propri viaggi

Ci sono molti produttori di GPS logger, più o meno famosi, più o meno cari. Alcuni sono dei veri e propri navigatori, altri fanno solo da logger. Alcuni come quello a dx nella foto sono delle penne USB evolute. Questa società, la Canmore produce Gps Logger a prezzi ragionevoli e i loro prodotti si trovano su Amazon. Io qualche anno fa ho preso quello che si vede a Sinistra, il GP-102+ e devo dire che mi trovo bene. E’ piccolo, solido, registra bene e la carica dura un giorno e mezzo. Si ricarica e si collega al pc con una normale mini usb. 

 

 

VISUALIZZARE LE TRACCIE

Una volta registrato il vostro percorso, potete rivederlo e analizzarlo in diversi modi. Ovviamente se l’avete registrato con un App dello Smartphone, essa stessa vi farà vedere i percorsi salvati, le velocità e le altitudini. Stessa cosa se usate un GPS logger esterno. Una volta connesso al computer potrete rivedere il tracciato tramite il suo software.

Ma il naturale sbocco di questo processo è gestire i tracciati all’interno dei più comuni e potenti sistemi di cartografia e penso soprattutto a Google Maps ed Google Earth. In entrambi i sistemi (anche la versione web tramite MyMpas) potreste vedere la traccia sovrapposta alla mappa, l’altimetria e tutti gli altri dati. Potrete quindi capire esattamente che percorso avete fatto, dove vi siete fermati, quanto tempo avete impiegato per fare un certo percorso (utile sia a piedi che in auto). Potrete anche sorvolare la mappa ripercorrendo l’intero percorso.

 

 

Guide per viaggiatori  volo-aereo-1024x676 Come geo-taggare le foto e registrare i propri viaggi

Qui vedete come appare un tracciato lungo e complesso all’interno del Software della CanMore. In alto ci sono i vari tracciati registrati giorno per giorno, mentre sotto si vede il tracciato nella mappa e le relative statistiche, ad esempio profilo altimetrico e di velocità. Non c’è proprio bisogno di registrare anche il volo aereo ma ci ho provato un paio di volte ed è divertente. Nonostante che il GPS logger si trovasse nello zaino e lo zaino dentro la cappelliera ha registrato perfettamente. Ho così scoperto che il volo Helsinki – Malpensa ha raggiunto gli 840 Km/h .. poco dopo il decollo 😉

 

 

 

GEO TAGGING

Il passo successivo, che è quello più interessante dal punto di vista fotografico è quello di associare le foto al percorso, e allo stesso tempo andare a scrivere dentro ogni file le coordinate del punto in cui si è scattato e poi magari pure il nome del luogo o della città più vicina, come avrebbe fatto manualmente il nostro amico fotografo di 100 anni fa sul suo diario personale.

 

Guide per viaggiatori  LR_1-1024x647 Come geo-taggare le foto e registrare i propri viaggi

Questa è la terza schermata di LightRoom e cioè quella che permette di caricare i tracciati e associare le foto. Ho evidenziato con il rettangolo rosso la zona dei comandi. I primi non servono a nulla. Quello importante è quello a forma di S schiacciata. Da lì dentro potete caricare la traccia, correggere l’orario della stessa e poi associarla a tutte le foto del catalogo. Nel caso abbiate sbagliato o vogliate cambiare qualcosa andate in alto a destra e cancellate il contenuto delle celle  : GPS e Altitudine. 

 

La cosa non è affatto complicata e non richiede neanche tanto tempo come si può pensare. LightRoom ha una funzione dedicata proprio a questo scopo. Nella terza schermata, quella appunto chiamata Mappa / Map (è dopo lo sviluppo) c’è una semplice interfaccia che vi permette in pochi click di caricare il tracciato GPS e visualizzarlo sulla mappa (mappa che viene presa via internet dal sistema google, quindi ci vuole la connessione internet). A questo punto potete selezionare le foto e lui in base all’orario le assocerà e ve le mostrerà direttamente sulla mappa. Nelle foto poi, vedrete comparire insieme ai normali dati di scatto anche le coordinati GPS e l’altitudine.  Se avete richiesto a LR di farlo anche il nome della zona o della città più vicina

 

 

Guide per viaggiatori  LR_2-1024x647 Come geo-taggare le foto e registrare i propri viaggi

Dopo che il TAG è andato a buon fine, vedrete le coordinate GPS apparire nei vari file. Questo non solo in LR ma in qualunque altro visualizzatore di foto che supporti questa funzione (quasi tutti). Quando esportate la vostra JPG poi essa potrà essere importata in applicazioni in cui sarà riconosciuta la posizione e quindi visualizzata rispetto alla mappa. Nel caso specifico di questa mia amica renna, abbiamo fatto il suo incontro in un momento in cui eravamo all’interno di un bosco e ci siamo completamente persi. Un luogo però magnifico in cui tornare e perdersi di nuovo. 

 

 

NOTAZIONI e CONSIGLI IMPORTANTI 

* La prima cosa fare perchè il gioco funzioni è sincronizzare con cura l’ora del della macchina fotografica con quella del GPS logger o Smarthphone che sia. Potete farlo dal menù della vostra camera settando un’ora e premendo l’Ok al secondo esatto in cui appare sull’altro dispositivo.

* Nel caso si verificasse uno slittamento tra i due sistemi o se vi siate scordati di sincronizzare tutto quanto prima di partire, basta fare una foto al GPS logger / Smarthphone mentre mostrano il loro tempo, i modo da sapere quanto è lo sfasamento relativo e poi usare gli strumenti di LR per riallineare tutto. Anche se siete certi che è tutto a posto fatela lo stesso questa foto, potrebbe essere davvero utile.

* State attenti quando cambiate fuso orario, che i sistemi si aggiornino entrambi o restino entrambi sull’ora di partenza. Se avete uno strumento sul fuso nuovo e l’altro sul fuso precedente, dopo impazzirete.

* A seconda del sistema che salva il tracciato potreste creare file di tipi diversi. il formato GPX è quello usato da Google. Molti strumenti producono il KML, che poi quindi dovrà essere convertito (dal vostro tool del pc o da servizi on-line)

 

 

 

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Guide per viaggiatori  17-1024x217 Come geo-taggare le foto e registrare i propri viaggi

 

 

 

Guide per viaggiatori  giro_islanda_-1024x819 Come geo-taggare le foto e registrare i propri viaggi

Ecco ad esempio il giro in Islanda di Luglio 2014

 

 

 

 

 

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2 Comments

  1. Michela 01/12/2019 at 11:51 #

    Utilissimo anche questo articolo, come pure quello sulla condensa che ho apprezzato tantissimo. Uso una Olympus che può connettersi in wifi al cellulare per geotaggare le foto, ma la soluzione del geo logger esterno mi convince molto di più, ho infatti notato che la batteria si scarica molto più velocemente quando uso il sistema wifi. Se ti va di scriverlo apprezzerei tantissimo sapere come fai un backup delle foto mentre sei in viaggio. In particolare mi piacerebbe riuscire a salvarle senza dover portarmi dietro un notebook ma al massimo utilizzando un tablet o meglio ancora il solo smartphone o un hard disk esterno che legga le schede di memoria (non sono ancora riuscita a capire se esiste). Grazie, Michela

    • GGG_giovanni gambacciani 02/12/2019 at 19:13 #

      Ciao Michela, piacere di esserti stato utile. Penso che un GPS logger esterno sia migliore delle funzioni interne delle fotocamere sopratutto per far vivere più a lungo la batteria.

      Per il backup non esistono soluzioni semplici o economiche. Certamente il PC con HD esterno è la prima che mi viene in mente e quella che uso di più, anche perchè un pc mi permette tante altre cose. Ad esempio io uso il microsoft surface, che è simile ad un tablet come ergonomia, ma è un vero pc, con win10, tanta potenza in un peso piccolo, ma non costa poco. In generale nei miei viaggi di gruppo io porto il pc che è a disposizione, ed ognuno ci attacca il proprio disco USB.
      Con tablet e smartphone si dovrebbe poter fare ma non è semplice, e c’è un pò da lavorarci sopra per farlo funzionare.
      Invece sono ottimi e comodi gli HD esterni che hanno già la porta per la scheda di memoria e partono a fare il backup in auto appena la infili. Però sono oggetti molto costosi, con poca scelta e non compatibili con tutti i tipi di memorie. cerca su amazon. qualcosa c’è.

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